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Testimonianza di volontariato con disabili

Quando il mio insegnante, Lorenzo Cella, mi ha proposto l’opportunità di fare volontariato con persone disabili attraverso il trattamento Reiki, ho accettato immediatamente. Tuttavia, riflettendo un po’, alcune domande hanno cominciato a sorgere nella mia mente: “Sarò in grado di farcela? Ho le competenze necessarie?”

Il primo giorno è stato emozionante e pieno di aspettative. Mi è stato assegnato Matteo, un ragazzo adorabile. All’inizio, potevo percepire il suo imbarazzo, e credo che anche lui sentisse il mio. Tuttavia, con i successivi trattamenti, si è creata una connessione e una fiducia reciproca: sapevo cosa gli faceva piacere e lui sapeva come farmelo capire.

Alla fine di ogni sessione, ci riunivamo in cerchio per salutarci, e ci sentivamo tutti più rilassati. Il Reiki aveva lasciato il suo segno: Matteo era sereno e mi mandava baci. Ogni volta che lo trattavo, sembrava che l’armonia crescesse sempre di più.

Ho avuto l’opportunità di trattare altri ragazzi, tra cui Irene, la cui memoria e determinazione mi hanno profondamente impressionato. Dennis, un ragazzo robusto e adorabile, era un vero gigante con un cuore gentile. Poi c’erano Denise e Patrizia… Ma non erano solo loro. Anche con gli altri ragazzi, ci scambiavamo emozioni attraverso sguardi e sorrisi, creando legami speciali.

È stato davvero gratificante vedere gli effetti della pratica che avevamo svolto e osservare il livello di rilassamento che abbiamo raggiunto insieme. Con tanta gratitudine.

Andriolo Mariangela